Il
locale fu fondato nel 1897 dai fratelli Reininghaus, fabbricanti di birra
tedeschi. Secondo la moda viennese del tempo, i camerieri indossavano giubbe
rosse tanto che i fiorentini, trovando difficoltà nel pronunciare il nome
straniero del caffè, preferivano dire: "andiamo da quelli delle giubbe
rosse".
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Il caffè Le Giubbe Rosse tra le due guerre, Firenze, foto storica |
I
redattori de La Voce, de Lacerba si trovavano alle Giubbe Rosse, quelli di
Solaria – la mitica rivista che introdusse in Italia la letteratura
anglosassone – sprovvisti di redazione, si riunivano attorno ad un tavolo che è
tuttora conservato nelle sale del locale.
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Foto di gruppo al caffè Le Giubbe Rosse alla fine degli anni Trenta, Firenze, foto storica. |
Dopo
la seconda guerra mondiale il
locale subì vari cambiamenti di gestione. Dal 1991 con la gestione di Fiorenzo
Smalzi, sono ripresi gli appuntamenti con gli eventi culturali di poesia,
fotografia, prosa e soprattutto pittura. Da ricordare le Cene futuriste
ricostruite filologicamente sui menù di Fillia, Marinetti, Prampolini con
piatti quali “Brucioinbocca”, “Ultravirile”, “Giostra d’alcool” e l’animazione
degli attori del Bausette Theatre, poi i lavori dei Gruppi 2L’area di Broca”,
“Pianeta Poesia”, “Firenze Europa”, “Griselda”, “Editrice Morgana”, “Fondazione
il Fiore”, “Lyceum Club”, “Il Portolano”, “Simboli e lettere”, “Centro Studi
Jorge Eielson. da ricordare nell'anno 2000, con il compositore Diego Minciacchi
il festival Olosonica, manifestazione policentrica di
livello internazionale e sempre dal 2000 l Premio di pittura ‘Amedeo Lanci’,
artista figurativo frequentatore per anni delle ‘Giubbe’.
L’impegno
è proseguito con la successiva gestione dei fratelli Catalani e di Ermes
Pistolesi che hanno affidato la gestione degli eventi a Riccardo Ghiribelli,
pittore molto noto negli ambienti fiorentini e cofondatore del gruppo Bafomet,
e a Jacopo Chiostri, giornalista e scrittore fiorentino.
Nel settennato della gestione Catalani - Pistolesi si sono tenute nelle sale delle Giubbe Rosse più di 170 mostre di pittura, sono stati presentati un centinaio di libri, tra prose e poesia, poi mostre di fotografia e conferenze di vario genere: tutte occasioni ad ingresso libero, dunque altrettanti inviti offerti alla città tant'è che il Comune di Firenze dal 2012 accorda agli eventi delle Giubbe Rose il proprio patrocinio e anche il sindaco Nardella quando ha presentato il proprio programma, in fase di campagna elettorale, ha scelto le Giubbe Rosse per incontrare gli artisti fiorentini.
Tra
i tanti artisti le cui opere sono state esposte alle pareti del locale, va
ricordata una nutrita rappresentanza di pittori provenienti dall'estero:
Lettonia, Bulgaria, Olanda, Stati Uniti, Francia, Bielorussia, Cina, Santo
Domingo, Svizzera, Germania, Danimarca, Grecia.
Si
calcola che una cinquantina di appassionati sia la media di pubblico che è
presente regolarmente agli eventi delle Giubbe Rosse, un pubblico variegato,
per età, censo ed interessi culturali.
A fianco
di questi eventi, che sono il cuore dell’offerta culturale che organizza il
locale, si sono tenute e si tengono altre manifestazioni.
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Telesia Museum |
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